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Tempus fugit: è un’affermazione che porto da sempre nel mio bagaglio culturale e l’esperienza me ne ha dato le dimostrazioni. Il tempo scorre, fugge, per quanto se ne possa avere una percezione differente a seconda dello stato d’animo; il tempo non si può fermare e non aspetta. Non si può controllare, tuttavia ciò che tutti hanno il potere di fare è controllare e gestire come vivere il tempo.

Questa premessa filosofica mi è servita per poter ricordare che si è ormai a metà Settembre; quanti dei buoni propositi espressi prima o durante le ferie estive sono stati iniziati?

Ogni cammino inizia sempre con il primo, piccolo passo che non conduce subito alla meta, ma sicuramente allontana dalle situazioni che non vanno più bene.

In termini di Benessere e Salute, questo primo passo è stato fatto?

Oppure si è ancora ancorati alla scusa “ora non riesco, prima devo fare altro, poi prometto lo farò”.

Il mio consiglio, per cominciare, è porsi degli obiettivi e dunque delle motivazioni. L’obiettivo iniziale non deve essere troppo ambizioso, altrimenti si corre il rischio di fallire e alzare barriere. Un primo traguardo può essere quello di perdere i chili presi durante le vacanze e prendere energia per affrontare il cambio di stagione.

Un regime alimentare scorretto può far perdere peso, ma questo non significa dimagrire; ricordarsi sempre che dimagrire è perdere massa grassa in favore della massa magra, mentre perdere peso spesso è segno di debilitazione, con conseguenze dannose per il metabolismo e le cellule.

Pertanto, il concetto trainante per iniziare deve diventare “comincio a risanare la mia alimentazione” e NON “mi metto a dieta”.

Le basi fondamentali di questo primo passo sono: assicurarsi almeno i tre pasti principali (colazione, pranzo e cena), bere nell’arco della giornata (acqua, non servono presunte bevande drenanti) e garantire ad ogni pasto la presenza di tutti e tre i macronutrienti (proteine, carboidrati e grassi).

Via libera a carni bianche e magre, al pesce, alle uova, all’uso dell’olio extravergine di oliva a crudo, a cereali integrali e verdura e frutta.

A proposito di verdura e frutta, è importante imparare a gestire la stagionalità, ossia fare uso di quello che la stagione propone. Per il mese di Settembre la Natura ci propone: bieta, carote (meglio assumerle crude condite con olio), cetriolo, cicoria, cipolla, fagiolini, melanzane, peperoni, porro, ravanelli, scalogno, sedano, zucca e zucchine. E come frutta: uva, le ultime pesche, pompelmi, frutti di bosco (ricchissimi di antiossidanti), mele e pere nuove, gli ultimi meloni estivi ed i primi meloni invernali.

Riempire la tavola di colori è un valido aiuto sia per garantire una corretta varietà di nutrienti, sia per evitare l’effetto noia.

 

Dott.ssa Elena Maria Bisi