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Il percorso di miglioramento della persona, sia in senso fisico sia in senso psicologico, è composto da più fattori; correggere l’alimentazione e incrementare l’attività fisica soprattutto all’aria aperta sono cardini fondamentali, MA altrettanto fondamentale è la tutela dei ritmi biologici, che regolano ogni aspetto della vita.

Poco importa un pasto perfettamente bilanciato, in associazione all’abbonamento in palestra, SE non vengono rispettati il riposo ed il sonno e la qualità degli ambienti in cui si vive.

A tal proposito, molto interessante è uno studio recente pubblicato da PubMed (di Obayashi, Yamagami, Tatsumi, Kurumatani e Saeki) dove si evidenzia una correlazione tra “l’inquinamento luminoso” delle stanze e le placche arteriosclerotiche carotidee. Per “inquinamento luminoso” s’intende l’esposizione alla luce artificiale durante la notte (LAN), fatto assolutamente contro natura! I soggetti presi in esame sono stati 989; il gruppo con LAN più elevato, dopo un follow up mediano di 34 mesi, ha mostrato un aumento significativo dello spessore intima-media dell’arteria carotidea.

Studi precedenti hanno già suggerito una correlazione tra LAN e obesità; questo studio evidenzia una chiara e significativa associazione tra LAN (nelle camere da letto) e la progressione delle placche arteriosclerotiche, indipendentemente dai più conosciuti fattori di rischio come età, obesità, fumo, ipertensione e diabete.

Ancora una volta appare evidente che limitare il concetto di Salute e Benessere a “dieta e attività fisica”, senza alcuna guida o riequilibrio dello stile di vita in toto, sia una strategia destinata a fallire a lungo termine.

Oh tutti voi che vi reputate “animali della notte”: meditate, meditate!!!!!

 

Dott.ssa Elena Maria Bisi

 

Categorie: Benessere