fbpx

Per “Carb Addicted” si intende essere dipendenti dai Carboidrati, esattamente come qualsiasi altra dipendenza. Si manifesta con episodi frequenti di fame irresistibile, desiderio morboso di dolci, pane, pasta, pizza (e altri derivati da farine).

Ovviamente, in questo caso, si parla di Carboidrati con un alto indice glicemico (che comportano al 99% anche un alto carico glicemico), quindi del tipo sfavorevole (si è mai sentito di “dipendenza da verdura”?).

Questo problema (perché di problema si tratta), trova due profonde basi:

  • BASE QUALITATIVA = essendo cibi raffinati, privi di fibra, ricchi di zuccheri, il loro effetto sull’organismo è un picco nei livelli di glicemia (iperglicemia), la quale genera a sua volta un rilascio immediato e anomalo di Insulina da parte del pancreas; tale situazione altera la risposta metabolica e  a lungo termine priva l’organismo della sua capacità di autoregolazione, generando l’insulino-resistenza (primo passo verso il diabete);
  • BASE QUANTITATIVA = qui si gioca tutto sul principio essenziale che il cibo (come la riproduzione) soddisfa un bisogno ancestrale, primario e primordiale per garantire la vita e la prosecuzione della specie; in quanto tale, questi atti primari devono essere piacevoli e dare appagamento. In una condizione naturale tutto è finemente equilibrato e regolato, ma nel mondo e nella società attuali la produzione ed il consumo di alimenti altamente processati e artificiali (disegnati a tavolino proprio per generare un incremento di appagamento al loro consumo) lede l’autoregolazione  e genera una produzione eccessiva di dopamina, la quale si esaurisce in fretta generando ogni volta frustrazione, noia, astinenza … stati emotivi che spingono a ricercare ancora e ancora e ancora quel cibo che ci ha fatto stare bene.

Ecco allora che nasce la dipendenza. 

Uscirne non è così difficile come può, a questo punto, sembrare, dal momento che la capacità di reset degli organismi viventi è straordinaria.

4 settimane di assoluta astinenza da carboidrati sfavorevoli (zuccheri, cereali, soprattutto raffinati), continuando ad assumere proteine, verdura, frutta e grassi sono una buona strategia per uscire dalla carbaddiction.

Dott.ssa Elena Maria Bisi

 

Categorie: Nutrizione

0 commenti

Lascia un commento