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Il rapido calo delle temperature e passaggio all’autunno porta un cambio di allenamenti e alimentazione: con l’arrivo della stagione fredda si possono introdurre sostanze in grado di stimolare il sistema immunitario, a maggior ragione durante quest’annata influenzale.  Accanto a vitamina C e omega 3, (azione antinfiammatoria, antiossidante e immunomodulante) che costituiscono la base per chi si allena, ci sono prodotti naturali importanti in questo periodo; quando la dieta non è sufficiente, gli integratori assicurano una quantità elevata di sostanze in poche assunzioni.

Un primo esempio è la vitamina D che aiuta ad aumentare le difese immunitarie, infatti i recettori sono presenti anche nei globuli bianchi; alcuni alimenti come salmone, sardine, tuorlo d’uovo e olio di pesce ne sono ricchi.

La papaya, antiossidante e energizzante, è di aiuto per stimolare le naturali difese dell’organismo; i processi di fermentazione incrementano la capacità antiossidante e di sviluppo di sostanze benefiche.

I probiotici, presenti in alcuni alimenti fermentati e negli integratori, contrastano la proliferazione di batteri e microrganismi dannosi; nella dieta si trovano per esempio in yogurt, kefir, crauti e dalla fermentazione della soia.

Dall’oriente arrivano poi funghi immunostimolanti come reishi, shiitake, maitake che agiscono sulle cellule del sistema immunitario e contengono diversi aminoacidi.

E’ giusto ricordare che la base del benessere associa attività fisica e alimentazione ed entrambe dovrebbero privilegiare la qualità e non la quantità. Nel primo caso, per evitare sovrallenamenti e sforzi eccessivi, con conseguente aumento dell’infiammazione, per esempio se non ci sono adeguati recuperi; per quanto riguarda l’alimentazione, è importante consumare frutta e verdura di stagione, meglio se locali e non da coltivazioni intensive.

I vegetali forniscono fitonutrienti e fibre importanti per il funzionamento dei vari organi. Una colazione bilanciata può comprendere un bicchiere d’acqua e limone e un cucchiaio di aloe dieci minuti prima di mangiare, poi tè o caffè, frutta, yogurt se abituati ad assumerlo, fette biscottate con marmellata oppure frullato proteico con frutta fresca. Il succo d’aloe ha azione immunostimolante e immunomodulante e un effetto depurativo.

A pranzo e cena scegliere cereali poco raffinati, alternandoli, così come le proteine, che si distinguono in alta e bassa qualità: soprattutto per chi non può o vuole usare quelle del latte, le proteine di uova, carni magre, pesce e soia sono di alta qualità. Senza dimenticare che alcuni tipi di pesce e carne contengono i cosiddetti grassi ‘sani’, utili sia per le funzioni biologiche sia come antinfiammatori e antiossidanti. L’alimentazione e le conoscenze orientali abbinano poi alcuni cereali e proteine vegetali, indicando i più adatti nelle varie stagioni.

 

Dott.ssa Elena Bottazzi