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L’Estate 2022 si sta rivelando come una delle più infernali di sempre, per svariati motivi tra i quali spicca il clima. Ora non mi soffermo sulla questione, perché meriterebbe un articolo ben corposo e decisamente “a toni roventi” che al momento nuocerebbero alla mia personale salute (pur promettendomi di riprendere il discorso).

In questo articolo desidero ribadire alcune semplici regole comportamentali che dovrebbero essere ovvie, ma evidentemente l’era dei social, il post Covid e il caldo hanno fatto dimenticare.

E’ periodo di vacanza e sono la più grande sostenitrice delle pause lavorative e della necessità fisiologica di “staccare” dai ritmi quotidiani; molte località sono investite da maree di vacanzieri e sono contenta per la ripresa economica legata al periodo estivo dopo momenti duri.

Eppure, quella che dovrebbe essere una pausa rilassante all’insegna del ripristino degli equilibri si rivela come un incubo frenetico di chiasso e maleducazione.

Nessuno è legittimato a comportarsi come il peggior parassita del pianeta! Essere in vacanza non significa assumere atteggiamenti da barbari! Esistono delle norme di comportamento volte a tutelare non solo il benessere sociale ma soprattutto il benessere della natura, che già soffre e ci sta porgendo il conto dei danni.

In montagna:

  • NON si urla! La montagna è fatta di silenzi e di respiro. Ogni forma di rumore e di cacofonia genera inquinamento acustico che lede l’equilibrio della fauna.
  • NON si raccolgono fiori o piante!
  • NON si esce dai sentieri indicati sia perché è pericoloso sia perché si calpestano e si rovinano gli habitat
  • SI SALUTA SEMPRE chi si incontra: la Montagna è Maestra di gentilezza
  • È legittimo andare a degustare piatti tipici in malghe e rifugi, MA all’uomo sono state donate delle gambe con funzioni precise: USATELE! La macchina non ha motivo di esistere in alcuni contesti e le ragioni sono banali!
  • Indossare abbigliamento adeguato! Non ha senso sfoggiare abiti di alcune marche tecniche in città per apparire sportivi se nei luoghi dove davvero servono vi vestite con pantaloncini, canotta e scarpe da ginnastica! Ricordate che il Soccorso Alpino è sempre chiamato ad intervenire, MA è un Corpo di persone addestrate per emergenze ed è doveroso portar rispetto.
  • Le uniche cose che si devono raccogliere sono i vostri rifiuti!
  • Il cane va portato a guinzaglio, soprattutto in Parchi Naturali! Il cane è un predatore, anche il più piccino e la montagna è piena di prede! Lungo i sentieri è possibile incontrare persone che hanno timore dei cani, ed i cani ODORANO la paura e possono reagire. Lungo i sentieri si possono incontrare altri cani e anche il più “buono” è pur sempre un discendente del lupo, con tutta l’”attrezzatura”

Le regole sopra indicate sono fondamentali per la tutela dell’Ambiente e per la tutela della stessa Salute delle persone.

Elena Maria Bisi

 

 

Categorie: Eco Coaching